Sarà un’edizione da record, quella della 24 Ore di Le Mans in programma il 14 e 15 giugno. Quarta prova del FIA World Endurance Championship 2025, la classica francese si prepara ad accogliere 186 piloti e 62 equipaggi, pronti a sfidarsi per un giorno e una notte sul leggendario Circuit de la Sarthe.

Hypercar: equilibrio e incertezza al vertice
Con 21 prototipi al via e ben otto costruttori ufficiali, la classe Hypercar si conferma il cuore pulsante dell’endurance mondiale. Il livello competitivo è altissimo: lo scorso anno ben nove vetture hanno concluso la corsa sullo stesso giro del vincitore, e tutto lascia pensare che il 2025 possa andare anche oltre. Quindici piloti con almeno una vittoria assoluta a Le Mans torneranno in griglia, tra cui nomi di peso come Sébastien Buemi, Earl Bamber e Antonio Giovinazzi.
Il fascino delle leggende
La 24 Ore di Le Mans non è solo una gara, ma un crocevia di storie e personaggi. Anche quest’anno, piloti di assoluto prestigio arricchiranno la starting list. Jenson Button, campione del mondo F1 nel 2009, sarà al via con Cadillac Hertz Team Jota, mentre Kevin Magnussen difenderà i colori di BMW M Team WRT. Grande attesa anche per Valentino Rossi, impegnato in classe LMGT3 con Team WRT: il nove volte iridato del motociclismo continua il suo percorso nel mondo delle corse a quattro ruote con crescente convinzione.
Il ritorno di Aston Martin
Tra le novità più attese c’è il ritorno di Aston Martin nella classe regina, con la Valkyrie AMR-LMH spinta da un motore V12. Il costruttore britannico, assente nella massima categoria dal 2011, punta a riportare in alto il nome che nel 1959 vinse la gara con Carroll Shelby e Roy Salvadori. Le due vetture ufficiali porteranno i numeri #007 e #009, un chiaro omaggio alla tradizione e all’identità del marchio.
Iron Dames e le donne del WEC
Saranno cinque le pilote al via della 93ª edizione. Le Iron Dames, ormai una presenza fissa e molto amata dal pubblico, tornano con una Porsche 911 GT3 R LMGT3 in collaborazione con Manthey Racing. Michelle Gatting, Rahel Frey e la debuttante Célia Martin formeranno l’equipaggio tutto al femminile. A completare il quadro femminile ci saranno Lilou Wadoux con AF Corse e Jamie Chadwick con IDEC Sport, impegnata in classe LMP2.
LMGT3: una categoria in pieno fermento
Il debutto della classe LMGT3 nel WEC ha già mostrato tutto il suo potenziale nelle prime due gare dell’anno. A Le Mans, la griglia sarà la più ampia di sempre con 24 vetture e nove marchi diversi. Mercedes-AMG farà il suo debutto con tre auto gestite da Iron Lynx. Il parterre di piloti è altrettanto vario: dai veterani come Richard Lietz ai giovani emergenti decisi a lasciare il segno su un palcoscenico di livello assoluto.
LMP2: talento, esperienza e battaglie serrate
Anche senza la titolazione mondiale, la classe LMP2 resta tra le più spettacolari e combattute. Diciassette prototipi Oreca 07 – Gibson saranno al via, e il livello si preannuncia altissimo. André Lotterer, tre volte vincitore assoluto a Le Mans, guiderà l’attacco di IDEC Sport, mentre tra i principali avversari spiccano Louis Delétraz (AO by TF) e Renger van der Zande (United Autosports). Sarà una lotta tutta da vivere, soprattutto nelle ore notturne dove il margine d’errore si assottiglia.
L’appuntamento è fissato: sabato 14 giugno alle ore 16:00 CET scatterà la bandiera tricolore. Per 24 ore il mondo guarderà Le Mans. E ancora una volta, la leggenda si scriverà curva dopo curva.