Allo scoccare della metà gara della 93ª edizione della 24 Ore di Le Mans, la lotta in testa si è intensificata e ha riservato diversi colpi di scena. La Porsche #6 del team Porsche Penske Motorsport, condotta da Kevin Estre, Laurens Vanthoor e Matt Campbell, ha conquistato la prima posizione assoluta, scalzando la Ferrari #51 dopo una serie di eventi sfortunati per il team AF Corse.

Ferrari penalizzata e in difficoltà
La Ferrari #51, con James Calado al volante, era riuscita a salire in testa poco prima dell’01:00, ma ha poi subito una foratura all’anteriore sinistro e un contatto con una Corvette LMGT3 alla chicane Daytona. L’episodio è costato 5 secondi di penalità, seguiti da una stop-and-go di 20 secondi per eccesso di velocità in corsia box, relegando la vettura in ottava posizione assoluta.
La nuova leadership
In testa, dunque, si è insediata la Porsche #6, seguita dalla Toyota GR010 Hybrid #8 del team Toyota Gazoo Racing a soli 4,2 secondi, mentre la Ferrari #83 di Robert Kubica, Yifei Ye e Philip Hanson completa il podio provvisorio, a 7 secondi dalla vetta. La Porsche #4 e la BMW #15 completano la top 5, tutte ancora nello stesso giro del leader.
Situazione Cadillac e altri problemi in Hypercar
Il team Cadillac continua a incontrare difficoltà. La vettura #12 è sesta, mentre la #38 è decima. Sébastien Bourdais ha evidenziato problemi di degrado degli pneumatici e bilanciamento. Peggio è andata alla Cadillac #311, rallentata dalla sostituzione del sensore di coppia dello sterzo e dell’ECU. Ritardi anche per la Peugeot #93, retrocessa di cinque giri per un guasto al sistema sterzante.
Categoria LMP2
Continua la leadership della #48 Panis Racing (ORECA 07-Gibson) con Esteban Masson, Franck Perera e Oliver Gray. Resiste alla pressione della #9 Iron Lynx-Proton e della #43 Inter Europol Competition, che però ha effettuato due soste extra.
LMGT3: Manthey al comando, Valentino Rossi fuori gara
La Porsche #92 del team Manthey 1st Phorm conduce con un vantaggio di 37 secondi sulla Corvette #81 TF Sport, mentre la Lexus #78 di Akkodis ASP è terza. Grande delusione per il Team WRT #46 BMW M4 LMGT3: dopo una breve uscita dai box, Kelvin van der Linde ha dovuto parcheggiare definitivamente la vettura. Il ritiro ha coinvolto anche Valentino Rossi, al secondo anno consecutivo costretto ad abbandonare prima del traguardo.
Safety Car e ritiri
Il primo ingresso della Safety Car è avvenuto alle 03:11 per l’incidente alla curva di Tertre Rouge della #24 Nielsen Racing, che ha coinvolto Cem Bolukbasi. Altri ritiri importanti includono la #60 Mercedes Iron Lynx, la #95 McLaren United Autosports e la #88 Ford Mustang Proton.
Classifica provvisoria (12h, 191 giri):
Hypercar
- #6 Porsche 963 – Porsche Penske Motorsport (Estre / Vanthoor / Campbell)
- #8 Toyota GR010 – Toyota Gazoo Racing (Buemi / Hartley / Hirakawa) +4.2s
- #83 Ferrari 499P – AF Corse (Kubica / Ye / Hanson) +7s
- #4 Porsche 963 – Porsche Penske Motorsport (Nasr / Tandy / Wehrlein) +13.8s
- #15 BMW M Hybrid V8 – BMW M Team WRT (D. Vanthoor / Marciello / Magnussen) +23.2s
LMP2
- #48 ORECA 07 – Panis Racing (Gray / Masson / Perera)
LMGT3
- #92 Porsche 911 GT3 R – Manthey 1ST Phorm (Hardwick / Pera / Lietz)
Ritiri al giro di boa:
- #24 Nielsen Racing (LMP2) – incidente
- #46 Team WRT BMW (LMGT3) – guasto meccanico
- #60 Iron Lynx Mercedes (LMGT3) – rottura motore
- #95 United Autosports McLaren (LMGT3) – guasto powertrain
- #88 Proton Competition Ford (LMGT3) – perdita dado ruota
Con 57 vetture ancora in gara, la notte di Le Mans ha mietuto le sue prime vittime, ma nulla è ancora deciso. Le prossime ore saranno decisive per i giochi di strategia e per la resistenza fisica e tecnica di equipaggi e vetture.