La 6 Ore di Imola è iniziata sotto il segno della Ferrari. Nella prima sessione di prove libere del weekend WEC, è stata la 499P #83 di AF Corse, guidata da un ispirato Robert Kubica, a far segnare il miglior tempo. Il polacco ha saputo sfruttare al meglio le condizioni della pista in evoluzione, fermando il cronometro sull’1:32.065 nell’ultimo passaggio utile, proprio quando il tracciato era ormai asciutto dopo una mattinata segnata dall’umidità.

Alle sue spalle, staccata di appena 236 millesimi, la Ferrari #50 di Antonio Fuoco, a lungo leader della sessione. La lotta al vertice è stata serratissima, con la Cadillac #12 del Team JOTA in terza posizione, seguita da un’altra 499P, la #51, e dalla Cadillac gemella #38. Cinque costruttori racchiusi in pochi decimi, a conferma di un equilibrio tecnico che promette spettacolo per tutta la durata dell’evento.
La sessione, durata 90 minuti, è stata caratterizzata da un’ascesa costante nei tempi: le prime tornate su gomme da bagnato hanno lasciato spazio a una serie di miglioramenti man mano che la pista asciugava. Il momento cruciale è arrivato quando i team hanno iniziato a montare le slick, innescando una raffica di giri veloci.
Dietro al gruppo di testa, troviamo la Alpine #36, le due Toyota GR010 Hybrid e le Porsche 963 di Penske Motorsport, tutte a meno di un secondo dalla vetta. Le Peugeot e le BMW Hypercar appaiono invece leggermente più in difficoltà, mentre Aston Martin prosegue il proprio lavoro di adattamento con le Valkyrie.
In classe LMGT3, dominio iniziale del team WRT, con Augusto Farfus in cima alla lista dei tempi grazie alla BMW M4 GT3 #31. Il brasiliano ha preceduto per un soffio la Lexus #78 e l’altra BMW #46, in un gruppo compatto dove anche Ferrari, Porsche e Mercedes hanno mostrato segnali promettenti.
Le Prove Libere 1 si chiudono dunque con una Ferrari in grande forma davanti al pubblico di casa, ma con rivali pronti a colmare il gap. Le FP2 sono in programma nel pomeriggio, con la promessa di ulteriori colpi di scena.