Il quarto appuntamento della European Le Mans Series 2025 sul tracciato dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola ha regalato emozioni, pioggia, colpi di scena e una pagina storica per l’ELMS: il primo successo assoluto di una Corvette nella serie.

Corvette nella storia: Eastwood firma la prima in ELMS per TF Sport
Il momento più simbolico della 4 Ore di Imola arriva sul finale, quando Charlie Eastwood taglia il traguardo al volante della Corvette Z06 LMGT3.R n.82 del team TF Sport. È la prima vittoria assoluta per la Casa americana nella storia dell’ELMS e riporta il team britannico al successo nella categoria GT dopo tre anni, proprio là dove aveva vinto l’ultima volta, nel 2022.
Al fianco di Eastwood, decisivi anche Hiroshi Koizumi e Rui Andrade, perfetti nel gestire una gara segnata dal meteo incerto e dai numerosi periodi di neutralizzazione. Il successo assume ancora più valore in una domenica dove anche l’altra vettura TF Sport – la n.99 AO by TF con PJ Hyett, Dane Cameron e Louis Deletraz – ha primeggiato in classe LMP2 Pro/Am.
Panis Racing torna in vetta: Milesi chiude davanti a tutti
A conquistare il successo assoluto in LMP2 è stato invece il team VDS Panis Racing con la Oreca-Gibson n.48. Charles Milesi ha completato l’opera, ereditando il testimone da Oliver Gray ed Esteban Masson e gestendo nel finale una situazione tutt’altro che semplice, tra pioggia, FCY e un ultimo splash di benzina in extremis a due giri dalla fine. La vittoria è maturata davanti alla Inter Europol n.43 di Tom Dillmann e al prototipo n.25 di Algarve Pro Racing, con Theo Pourchaire che ha completato il podio.
LMP3: CLX Motorsport infallibile
Tre su tre: il team CLX Motorsport continua la sua cavalcata perfetta nella LMP3 con la Ligier n.17. Theodor Jensen ha chiuso con oltre un giro di vantaggio sugli avversari, dopo che Paul Lanchere aveva scontato un drive through iniziale per un contatto, riuscendo poi a rimontare e dominare la categoria. Seconda posizione per Racing Spirit of Leman, terza per Eurointernational.
La cronaca: pioggia intermittente, safety car e colpi di scena
La gara si è disputata con temperature elevate e cielo coperto, con la pioggia che ha fatto capolino in più momenti, influenzando strategie e classifiche. Non sono mancati i contatti e gli incidenti, come quello che ha causato la prima bandiera rossa con ben quattro vetture coinvolte – tra cui Ferrari, Mercedes e Oreca.
Il finale è stato particolarmente caotico: tra FCY, Virtual Safety Car e penalità, la gestione del carburante è diventata decisiva. Lo stesso Milesi ha dovuto rientrare per un rifornimento negli ultimi minuti, riuscendo a mantenere un margine di 5.7 secondi su Dillmann.
In LMGT3, la battaglia è rimasta aperta fino agli ultimi chilometri: Celia Martin con la Porsche Iron Dames è stata a lungo in testa prima di finire nella ghiaia, lasciando spazio alla Corvette n.82 che ha poi dovuto resistere agli assalti del Ferrari Kessel n.74 di Miguel Molina, penalizzato nel finale.
Classifiche finali di categoria:
- LMP2: n.48 VDS Panis Racing (Milesi/Gray/Masson)
- LMP2 Pro/Am: n.99 AO by TF Sport (Deletraz/Cameron/Hyett)
- LMP3: n.17 CLX Motorsport (Jensen/Lanchere/Closmenil)
- LMGT3: n.82 TF Sport Corvette (Eastwood/Koizumi/Andrade)
Prossimo appuntamento con l’ELMS: 4 Ore di Spa-Francorchamps, in programma dal 22 al 24 agosto 2025.