Eyvind Brynildsen firma una delle imprese più emozionanti della stagione ERC 2025 e conquista il successo nel BAUHAUS Royal Rally of Scandinavia, centrando la sua prima affermazione nel campionato continentale dopo un’appassionante battaglia durata 17 prove speciali. Il norvegese, al volante di una Toyota GR Yaris Rally2 gommata Pirelli e coadiuvato da Jørn Listerud alle note, ha avuto la meglio in un duello ad alta tensione con il giovane talento di casa Isak Reiersen.

Dopo 184 chilometri di prove speciali tra le veloci e insidiose strade sterrate della regione di Värmland, Brynildsen ha chiuso con un margine di 4,9 secondi su Roope Korhonen, che grazie alla vittoria nella Power Stage ha conquistato il secondo posto finale ai danni dello stesso Reiersen. Per il pilota finlandese, reduce dal successo nel round ungherese, si tratta di un risultato che lo proietta in vetta alla classifica generale del campionato.
Una vittoria dal sapore speciale
Per Brynildsen, 37 anni, il successo assume un valore ancora più significativo considerando che non correva dal mese di gennaio e che si è presentato al via come pilota part-time. Il norvegese, infatti, aveva iniziato la stagione ERC in veste di commentatore tecnico per Rally.tv durante il primo round in Spagna. Nonostante ciò, ha saputo interpretare con grande lucidità i difficili fondi scandinavi, amministrando con freddezza il vantaggio nei momenti chiave della gara.
Il momento decisivo è arrivato nel pomeriggio di sabato, quando Brynildsen ha sfruttato al meglio un set di pneumatici Pirelli risparmiato per l’ultimo loop di prove. Sulla SS15 ha segnato il miglior tempo assoluto, mostrando anche grande controllo dopo un’escursione su due ruote nella stessa curva dove Reiersen aveva rischiato pochi minuti prima. La penultima prova gli ha permesso di allungare di 7 secondi, margine sufficiente per difendere il primato fino all’arrivo.
Reiersen, talento di casa sul podio
Isak Reiersen, 21 anni, ha confermato tutte le sue qualità su un terreno che conosce bene, essendo originario di Karlstad, città ospitante dell’evento. Dopo aver insidiato Brynildsen per tutta la seconda giornata e aver segnato due scratch nella mattinata, ha mantenuto la pressione sul leader fino all’ultima prova. Nonostante una prestazione maiuscola, ha dovuto cedere il secondo gradino del podio a Korhonen proprio nella Power Stage, chiudendo così terzo assoluto. Per lui, comunque, è arrivato il primo podio nel FIA ERC, proprio nella gara di casa.
Classifica in evoluzione
Alle spalle del terzetto di testa, Andrea Mabellini ha chiuso al quarto posto grazie a una rimonta completata sulla penultima prova ai danni di Frank Tore Larsen. L’italiano, anche lui su vettura Pirelli, ha raccolto punti preziosi nella corsa al titolo, firmando il secondo miglior tempo nella Power Stage. Larsen ha terminato quinto, seguito da Mille Johansson – campione in carica Junior ERC – che ha impressionato al debutto stagionale con un sesto posto davanti a Miko Marczyk, ora secondo nella classifica generale dietro a Korhonen.
Tra i protagonisti attesi, Mads Østberg ha visto svanire ogni chance di successo a causa di una foratura nel finale di venerdì. Nonostante ciò, ha regalato spettacolo conquistando il salto più lungo sul celebre Colin’s Crest con una parabola di 43 metri. Il norvegese, al volante di una Citroën C3 Rally2, ha chiuso ottavo alle spalle di Marczyk e Simone Tempestini, mentre Jon Armstrong ha completato la top ten dopo un rally condizionato da danni agli pneumatici.
Più indietro, da segnalare l’undicesima piazza di Jakub Matulka, davanti a Stéphane Lefebvre e al trio che ha dominato la classe ERC3: Tymek Abramowski, Ville Vatanen e Tristan Charpentier. Henning Solberg ha conquistato il successo nella categoria Master ERC, nonostante una penalità di due minuti, precedendo Martin Vlček e Sasa Ollé, vincitore in Ungheria. Jos Verstappen, in lotta per la leadership fino a venerdì, non è ripartito dopo il cappottamento subito nella giornata d’apertura.
Prossimo appuntamento: Rally di Polonia
Il FIA European Rally Championship tornerà protagonista dal 13 al 15 giugno con l’ORLEN OIL 81° Rally Poland, ultima gara su sterrato della stagione prima del passaggio ai fondi asfaltati. Tutti i riflettori saranno puntati su Korhonen, nuovo leader della generale, ma anche su chi – come Brynildsen – ha dimostrato che talento e strategia possono ribaltare qualsiasi pronostico.