Max Verstappen ha conquistato una splendida vittoria al Gran Premio dell’Emilia-Romagna, regalando alla Red Bull il miglior modo possibile per celebrare il 400° GP della sua storia. L’olandese ha preso la testa della corsa già al primo giro con un sorpasso deciso su Oscar Piastri alla Tamburello, gestendo poi con autorità una gara ricca di strategie, Safety Car e duelli accesi.

Alle sue spalle, la McLaren ha completato il podio con Lando Norris secondo – protagonista di un sorpasso decisivo nel finale – e lo stesso Piastri terzo. Per Verstappen si tratta della quarta vittoria consecutiva a Imola, la seconda stagionale e la 65ª in carriera, un successo che lo rilancia nella lotta al titolo: ora è terzo in classifica, a soli nove punti da Norris, con Piastri ancora leader a quota 146.
Partenza al fulmicotone e primo colpo di scena
Il via del GP, sotto il sole romagnolo, ha visto Piastri scattare bene dalla pole, ma Verstappen ha sfoderato un attacco deciso all’esterno della Tamburello, prendendo il comando. Da lì, l’olandese ha costruito un vantaggio progressivo, mentre dietro infuriava la lotta tra Russell, Norris, Alonso e Sainz.
La strategia è diventata presto protagonista: Piastri ha anticipato la sosta al giro 14 per montare gomme dure, ma l’undercut non ha funzionato, anche a causa di un pit stop lento. Verstappen ha invece atteso il momento perfetto e ha sfruttato al meglio il Virtual Safety Car causato da Ocon al giro 29 per effettuare la sua prima sosta, rientrando in pista con un vantaggio di 20 secondi.
Safety Car, pit stop e sorpassi nel finale
La gara ha vissuto un altro momento cruciale al giro 46, quando Kimi Antonelli si è fermato con la sua Mercedes, costringendo la direzione gara a far entrare la Safety Car. Ne ha approfittato ancora Verstappen, rientrando per una seconda sosta e mantenendo la testa della corsa. McLaren ha scelto una strategia diversificata tra i suoi piloti: Norris ha cambiato gomme, mentre Piastri è rimasto fuori.
Al restart, Verstappen ha gestito con freddezza, mentre Norris ha avuto la meglio sul compagno di squadra per il secondo posto. Dietro di loro, Albon è stato protagonista di una bella battaglia con Leclerc, culminata in un sorpasso all’ultimo giro che ha consegnato al thailandese il quinto posto.
Ferrari: segni di riscatto, ma manca il podio
Per la Scuderia Ferrari HP, una domenica di luci e ombre. Hamilton, partito 12°, ha risalito il gruppo con una strategia efficace e ha concluso quarto davanti a un Albon in grande spolvero. Leclerc, dopo una gara generosa, si è dovuto accontentare del sesto posto. Sainz ha chiuso ottavo, contribuendo a portare punti a una squadra che ha mostrato segnali di crescita dopo le difficoltà in qualifica.
Punti e delusioni
Alle spalle dei protagonisti, Russell ha portato la sua Mercedes al settimo posto dopo il ritiro di Antonelli. Hadjar e Tsunoda hanno completato la zona punti per Racing Bulls e Red Bull, mentre Aston Martin ha vissuto un’altra giornata difficile con Alonso 11° e Stroll 15°. Non hanno visto la bandiera a scacchi né Antonelli né Ocon.
Classifica e prossima tappa
Con questo risultato, la classifica piloti resta cortissima al vertice: Piastri comanda con 146 punti, davanti a Norris (133) e Verstappen (124). Il circus si sposta ora nel Principato: dal 23 al 25 maggio la Formula 1 sarà di scena a Monte Carlo per l’attesissimo Gran Premio di Monaco. Una pista dove, più che altrove, il sabato può valere la domenica.