TOKYO – Oliver Rowland partirà dalla pole position nella seconda gara del Tokyo E-Prix, dopo una sessione di qualifica intensa e spettacolare. Il pilota Nissan ha avuto la meglio in finale su Dan Ticktum, autore di una qualifica brillante ma tradito da un leggero contatto con il muro nel giro decisivo. Per Rowland si tratta della terza pole consecutiva nella capitale giapponese e della prima vittoria effettiva in una Finale dei Duels, confermando così la sua supremazia in qualifica in questa stagione.

Ticktum, al volante della CUPRA KIRO, ha sorpreso sin dalle prime fasi, conquistando l’accesso alla finale con prestazioni solide. In finale, aveva fatto segnare parziali molto competitivi, ma un’imprecisione nei settori conclusivi lo ha privato della prima pole della carriera. Resta comunque il suo miglior risultato assoluto in qualifica nella categoria.
Alle spalle dei due protagonisti, scatteranno Pascal Wehrlein (TAG Heuer Porsche) e Jean-Eric Vergne (DS PENSKE), usciti sconfitti dalle rispettive semifinali ma sempre in grado di confermarsi tra i migliori. Quinta e sesta posizione in griglia per Edoardo Mortara (Mahindra) e Lucas di Grassi (Lola Yamaha ABT), i più veloci tra gli eliminati nei quarti di finale.
Duels: equilibrio e colpi di scena
Nel primo quarto di finale, derby in casa Nissan tra Rowland e Nato, con quest’ultimo protagonista di un errore al chicane che ha facilitato l’accesso di Rowland alla semifinale. A seguire, Vergne ha superato di misura di Grassi in una sfida tra veterani della categoria.
Ticktum ha poi avuto la meglio su Mortara, sovvertendo le previsioni della vigilia. Infine, Wehrlein ha approfittato di un errore di da Costa per chiudere il quadro dei semifinalisti.
Le semifinali hanno visto Rowland dominare contro Vergne con un ottimo 1:12.007, mentre Ticktum ha battuto Wehrlein in una delle sfide più combattute della sessione.
Gruppi: colpi di scena e distacchi minimi
Nel Gruppo A, la sessione è stata interrotta dopo l’uscita di pista di Mitch Evans, che ha danneggiato pesantemente la sua Porsche. Alla ripresa, Lucas di Grassi ha firmato il miglior tempo, seguito da Nato, Rowland e Vergne.
Nel Gruppo B, l’equilibrio è stato massimo, con tutti gli undici piloti racchiusi in meno di un secondo. Wehrlein è risultato il più rapido, seguito da Mortara e da un convincente Ticktum. Da Costa ha ottenuto l’ultimo tempo utile per accedere ai duels, precedendo Sam Bird grazie al tempo ottenuto prima.
Con questa pole, Rowland consolida la sua leadership in campionato, mentre Ticktum conferma il proprio stato di forma in crescita. Tutto è pronto ora per una Gara 2 che promette spettacolo.