Tokyo regala una nuova, intensa pagina della stagione 2024/25 di Formula E. A firmarla è Oliver Rowland, autore di una gara brillante e strategicamente perfetta che lo ha portato al successo nel nono round del campionato, davanti al pubblico di casa del team Nissan. Per il pilota britannico si tratta della quarta vittoria stagionale, ottenuta dopo una corsa in rimonta, gestita con freddezza e decisa nei momenti chiave.

Partito dalla pole position, Rowland ha inizialmente mantenuto il comando, salvo poi perdere terreno durante la fase centrale a causa di una scelta ritardata nell’attivazione dell’ATTACK MODE, che lo ha fatto scivolare fino alla sesta posizione. Ma proprio la gestione di quella risorsa si è rivelata fondamentale nella parte finale: sfruttando al meglio i minuti residui del secondo boost da 50 kW, Rowland è riuscito a risalire e a portare l’attacco decisivo a Pascal Wehrlein tra le curve 15 e 16. Il pilota Porsche, leader provvisorio della corsa, ha provato a difendersi ma ha dovuto cedere alla maggiore velocità del rivale.
Con questa vittoria, Rowland aggiunge un nuovo sigillo alla sua striscia positiva nei tre appuntamenti disputati a Tokyo in Formula E: tre pole position, due podi e ora anche una vittoria. Un risultato accolto con entusiasmo dagli spalti, colorati di rosso Nissan.
Pascal Wehrlein ha chiuso al secondo posto dopo aver comandato la gara nelle fasi centrali, mentre Dan Ticktum (CUPRA KIRO), autore di un’ottima partenza e di un’energetica gestione gara, ha conquistato il suo primo podio in Formula E. Il britannico è stato rallentato dall’ingresso della Safety Car negli ultimi giri, che ha compromesso le sue possibilità di attaccare nel finale nonostante un vantaggio energetico.
Ottima prestazione anche per Jake Dennis, che ha saputo recuperare fino al quarto posto dopo essere partito dalla 14ª posizione, grazie a una strategia efficace e a sorpassi ben costruiti. Quinto posto per Lucas di Grassi (Lola Yamaha ABT), seguito da Jean-Eric Vergne su DS PENSKE.
La gara ha vissuto momenti concitati anche nel finale: un contatto tra Mortara e Barnard, con quest’ultimo finito contro le barriere, ha provocato l’ingresso della Safety Car. Mortara è stato penalizzato di cinque secondi per l’episodio. Alla ripartenza, Rowland è riuscito a difendere la prima posizione senza difficoltà, chiudendo una prova condotta con precisione e determinazione.
In classifica generale, Rowland allunga sensibilmente e raggiunge quota 161 punti, contro gli 84 di Wehrlein. Nissan comanda ora anche le classifiche riservate ai team e ai costruttori. Il campionato proseguirà con il doppio appuntamento di Shanghai, in programma il 31 maggio e il 1° giugno.