ZANDVOORT – In una Gara 1 ricca di colpi di scena e strategia al millimetro, Patric Niederhauser e Sven Müller hanno conquistato una vittoria solida e significativa per il team Rutronik Racing, portando la Porsche #96 al traguardo davanti a tutti nel primo round dello Sprint Cup a Zandvoort.

Partiti dalla terza posizione su un’affollata griglia da 41 vetture, i due piloti hanno saputo gestire con freddezza una gara resa ancor più insidiosa da diverse neutralizzazioni e da un traffico particolarmente impegnativo. L’attacco decisivo è arrivato nei primi giri, con Niederhauser che ha guadagnato rapidamente la seconda posizione superando l’Audi #25 di Saintéloc Racing, accodandosi poi al giovane Bastian Buus, autore della pole assoluta con la Porsche Lionspeed GP iscritta alla Bronze Cup.
La corsa ha subito una prima neutralizzazione già al termine del giro d’apertura per via di alcuni contatti multipli, tra cui il ritiro della Ford #64 e della Ferrari Emil Frey #14, quest’ultima rimasta senza cofano dopo la curva 1. Alla ripartenza, Niederhauser ha consolidato la sua posizione, in attesa della finestra dei pit stop.
La strategia Rutronik è stata impeccabile: pit stop anticipato e cambio pilota senza intoppi, con Müller che è rientrato in pista al comando. A quel punto, il tedesco ha saputo amministrare con intelligenza il vantaggio, resistendo al tentativo di rimonta di Jordan Pepper sulla Lamborghini Grasser #63.
Il team Winward Racing ha animato la seconda parte della gara, ma ha pagato una penalità di cinque secondi per unsafe release che ha limitato le ambizioni di Maro Engel, subentrato a Lucas Auer. Engel ha comunque salvato il podio in extremis, chiudendo terzo alle spalle della Lamborghini e davanti all’Audi #25, vincitrice della Gold Cup.
Ottima la rimonta della BMW WRT #32, quinta al traguardo dopo essere partita dalla 19ª posizione, seguita dalla McLaren Garage 59, dalla Lamborghini Barwell, dalla Mercedes Boutsen, dalla Ferrari AF Corse – Francorchamps Motors, e dalla Audi Tresor Attempto #99, che ha conquistato il successo nella Silver Cup con una grande rimonta di Ezequiel Perez Companc.
Nella Bronze Cup, il team Lionspeed GP ha capitalizzato al meglio la partenza dalla pole con Buus, mantenendo la leadership di categoria fino al traguardo nonostante l’assalto finale del campione uscente Darren Leung su BMW Paradine. Terza la Ferrari #74 di Kessel Racing, protagonista di un recupero notevole dopo un testacoda iniziale.
La classifica finale premia la costanza e la lucidità del team Rutronik, che ora si rilancia nella lotta al titolo Sprint Cup, avvicinandosi a soli 4,5 punti dai leader Engel e Auer. La stagione prosegue domenica con Gara 2, in diretta dal circuito olandese.
Classifica assoluta – Gara 1, Zandvoort:
- #96 Rutronik Racing Porsche – Niederhauser/Müller
- #63 Grasser Racing Lamborghini – Pepper/Bortolotti
- #48 Winward Racing Mercedes – Engel/Auer (+5s penalità inclusa)
- #25 Saintéloc Racing Audi – Magnus/Evrard (1ª Gold Cup)
- #32 Team WRT BMW
- #59 Garage 59 McLaren
- #78 Barwell Motorsport Lamborghini
- #9 Boutsen VDS Mercedes
- #50 AF Corse – Francorchamps Motors Ferrari
- #99 Tresor Attempto Audi – Aka/Perez Companc (1ª Silver Cup)
Vincitori di classe:
- Gold Cup: #25 Audi Saintéloc
- Silver Cup: #99 Audi Tresor Attempto
- Bronze Cup: #89 Lionspeed GP Porsche – Buus/Mardini
Prossimo appuntamento: Qualifica 2 alle 08:45 e Gara 2 alle 14:45, sempre a Zandvoort e in streaming sul canale YouTube GT World.