A quattro ore dal termine, la 93ª edizione della 24 Ore di Le Mans entra nella sua fase decisiva sotto il segno del Cavallino Rampante. Ferrari domina la classifica assoluta con tutte e tre le 499P davanti a tutti, nonostante un momento di grande tensione per la vettura #51, finita nella ghiaia in ingresso pit lane.

Hypercar: la #83 comanda, ma il trio ufficiale è in caccia
La #83 di Kubica, Ye e Hanson, gestita dal team satellite AF Corse, mantiene la testa dopo 20 ore con 321 giri completati. Alle sue spalle la #50 di Fuoco, Nielsen e Molina, staccata di circa 33 secondi, seguita dalla #51 di Pier Guidi, Calado e Giovinazzi, che paga 45 secondi di ritardo.
Il colpo di scena è arrivato proprio con la #51, protagonista di un testacoda drammatico durante l’ingresso in pit lane. Alessandro Pier Guidi, in arrivo a velocità eccessiva sulla corsia di accesso, ha perso il controllo della vettura, rischiando di insabbiarsi. Solo con manovre millimetriche e sangue freddo è riuscito a rientrare ai box, perdendo però due posizioni cruciali.
Il gruppo Ferrari si muove ora in formazione compatta verso la volata finale, con l’obiettivo di ricongiungersi e superare la sorprendente #83. Kubica, tra i protagonisti assoluti del mattino, ha mostrato un ritmo incisivo, segnando anche un giro veloce e recuperando lo svantaggio su più occasioni.
La Porsche #6 di Estre-Vanthoor-Campbell, dopo aver tentato una strategia alternativa con stint più lunghi, si trova ora al quarto posto, distaccata di quasi un minuto. In quinta posizione la Cadillac #12 del Team JOTA, approfittando dei problemi della Toyota #8, finita nella ghiaia dopo la perdita del dado ruota anteriore sinistro.
LMP2: duello ravvicinato tra Inter Europol e VDS Panis
In classe LMP2 continua il braccio di ferro tra la #43 Inter Europol Competition e la #48 VDS Panis Racing, separate da appena 16 secondi. Il team francese ha recuperato terreno grazie a un cambio di strategia nelle soste e può ancora puntare alla vittoria. Sul podio virtuale anche la #9 Iron Lynx, ma sotto pressione dalla #28 IDEC Sport.
Il team AO by TF comanda la classifica Pro/Am con la spettacolare livrea viola della #199, sperando in eventuali colpi di scena per scalare ulteriormente la classifica.
LMGT3: Porsche #92 in fuga, Ferrari e Aston Martin inseguono
In LMGT3 domina la Porsche #92 Manthey 1ST Phorm, che continua ad allungare in testa con un ritmo insostenibile per gli avversari. Al secondo posto la Ferrari #21 Vista AF Corse, mentre si fa notare il gran lavoro di Mattia Drudi, che ha portato la #27 Aston Martin in terza posizione.
Dietro, la Corvette TF Sport e la Lexus Akkodis ASP sono in lotta per la top five. Proprio la #78 Lexus è stata protagonista di un incidente alle Porsche Curves con Finn Gehrsitz, che ha danneggiato la vettura e causato un breve Full Course Yellow.
Ritiri illustri e incidenti tecnici
La lista dei ritiri si è allungata notevolmente. Tra i nomi più noti, la Cadillac #311, la BMW #46 di Valentino Rossi, la Ferrari #54 Vista AF Corse, e la Ford Mustang #88. Problemi meccanici, perdite di ruote e guasti al motore hanno decimato la griglia. Si segnalano anche uscite di pista per l’Alpine #36 (Gounon) e per la BMW #15, fortunatamente senza gravi conseguenze.
Classifica dopo 20 ore – Top 5 assoluta
Pos | N° | Team | Vettura | Piloti | Gap |
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1 | #83 | AF Corse | Ferrari 499P | Kubica / Ye / Hanson | – |
2 | #50 | Ferrari-AF Corse | Ferrari 499P | Fuoco / Nielsen / Molina | +32.915 |
3 | #51 | Ferrari-AF Corse | Ferrari 499P | Pier Guidi / Calado / Giovinazzi | +45.664 |
4 | #6 | Porsche Penske Motorsport | Porsche 963 | Estre / Vanthoor / Campbell | +56.407 |
5 | #12 | Cadillac Team JOTA | Cadillac V-Series.R | Stevens / Nato / Lynn | – |
Leader LMP2: #43 Inter Europol Competition (Smiechowski / Dillmann / Yelloly)
Leader LMGT3: #92 Manthey Porsche (Hardwick / Pera / Lietz)
La bandiera a scacchi si avvicina. Le Ferrari inseguono la tripletta storica, ma Le Mans ha ancora quattro ore per stravolgere tutto.