Le Mans, 11 giugno 2025 – È iniziato ufficialmente il cammino verso la 93ª edizione della 24 Ore di Le Mans con la prima sessione di prove libere, disputata nel pomeriggio di mercoledì sotto condizioni meteo stabili e temperature elevate. Sul Circuit de la Sarthe, i 62 equipaggi iscritti hanno preso parte alla sessione di tre ore che ha già fornito i primi spunti tecnici significativi in tutte e tre le classi.

Hypercar: Bourdais leader nonostante le difficoltà iniziali
Il miglior tempo assoluto è stato realizzato da Sébastien Bourdais al volante della #38 Cadillac V-Series.R del Team JOTA, autore di un riferimento di 3:25.148 segnato a 35 minuti dal termine della sessione. Il tempo del pilota francese è arrivato nonostante una sessione inizialmente complessa, con il compagno di equipaggio Earl Bamber autore di un testacoda alla Ford Chicane e successivi lavori in garage per riparare un elemento in carbonio danneggiato.
Alle spalle della Cadillac si è collocata la #50 Ferrari 499P di Antonio Fuoco, campione in carica a Le Mans, che ha siglato un 3:25.302 già nel primo giro lanciato dopo essere uscito dai box. Terza posizione per la #6 Porsche 963 del Porsche Penske Motorsport, guidata da Kevin Estre, capace di migliorarsi a metà sessione.
A completare la top ten troviamo nell’ordine:
- la #8 Toyota GR010 Hybrid
- la #5 Porsche Penske
- la seconda Cadillac JOTA, la #12
- la #4 Porsche Penske
- la #15 BMW WRT
- e la #35 Alpine A424
In evidenza la varietà tecnica: sei diversi costruttori nelle prime nove posizioni, racchiusi in meno di un secondo, a dimostrazione del grande equilibrio che si preannuncia nella classe regina.
LMP2: Pilet guida il gruppo con RLR MSport
Nella categoria LMP2, miglior crono per la #16 RLR MSport (classe Pro/Am), affidata a Patrick Pilet, autore di un 3:36.888 nei primi minuti della sessione. Alle sue spalle la #43 Inter Europol Competition, prima tra le vetture standard. Terza la #45 Algarve Pro Racing, anch’essa Pro/Am, seguita da #48 VDS Panis Racing e #29 TDS Racing.
LMGT3: Lexus al comando, sessione movimentata per le GT
In LMGT3 è stato Jack Hawksworth a siglare il miglior tempo con la #78 Lexus RC F del team Akkodis ASP: 3:57.248 il riferimento che ha preceduto la #54 Ferrari Vista AF Corse e la #10 Aston Martin Racing Spirit of Leman.
La sessione è stata particolarmente movimentata per i piloti Bronze:
- Ryan Hardwick è andato in testacoda con la Porsche #92 Manthey già nel giro di uscita.
- Custodio Toledo ha perso il controllo della sua Ferrari #150 Richard Mille AF Corse, finendo nella ghiaia alla Dunlop. Per lui anche una penalità di 5 minuti di stop-and-go per reiterate infrazioni ai track limits.
- Più grave l’incidente che ha coinvolto Stephen Grove, uscito di pista con la #63 Mercedes AMG Iron Lynx e finito frontalmente contro le barriere della Dunlop Chicane. Il pilota è uscito illeso ed è stato dimesso dopo controlli medici, ma la vettura ha subito gravi danni che mettono in dubbio la sua partecipazione alla qualifica.
Tra i prototipi, da segnalare anche il testacoda della #24 Nielsen Racing ORECA di Colin Braun in zona Arnage, che ha richiesto un breve Full Course Yellow.
Prossimi appuntamenti: Qualifiche e Hyperpole
Le prove ufficiali si svolgeranno questa sera a partire dalle 18:45 CET, con l’obiettivo di determinare gli equipaggi che accederanno all’Hyperpole di giovedì. Saranno ammessi:
- i primi 15 classificati in Hypercar,
- i primi 12 in LMP2
- e i primi 12 in LMGT3.
L’attenzione è ora rivolta al passo gara e alla tenuta nelle sessioni notturne, con i team già al lavoro sull’analisi dei dati raccolti. Le Mans è appena iniziata, ma ha già messo in chiaro quanto alta sarà la competitività nell’edizione 2025.