Ogier torna a vincere in Sardegna: il francese conquista la quinta affermazione sull’isola e rilancia le ambizioni iridate

Il campione francese trionfa nel Rally Italia Sardegna 2025 dopo una prova ricca di colpi di scena. Tänak chiude secondo, Rovanperä completa il podio. Evans resta leader, ma con un margine ridotto.

Sébastien Ogier ha conquistato la sua quinta vittoria al Rally Italia Sardegna, al termine di un’edizione particolarmente impegnativa e ricca di colpi di scena, culminata con un finale incerto fino all’ultimo chilometro. Il pilota francese della Toyota Gazoo Racing, in coppia con Vincent Landais, ha saputo gestire con esperienza un vantaggio costruito con determinazione sin dalla giornata di apertura, resistendo al ritorno di Ott Tänak e chiudendo con un margine di 7,9 secondi.

Il successo rappresenta un riscatto simbolico per Ogier, che dodici mesi fa aveva perso la vittoria proprio sull’ultima prova speciale, a causa di una foratura che aveva consegnato il primato a Tänak con un distacco minimo di 0,2 secondi – uno dei finali più serrati nella storia del WRC.

Anche quest’anno la Power Stage ha riservato sorprese. Nonostante un vantaggio di 17,1 secondi al via dell’ultima prova, Ogier ha perso tempo a causa di un’uscita di traiettoria in una sezione particolarmente segnata dai solchi: impossibilitato a girare, ha preferito fermarsi e fare manovra in retromarcia, scelta che ha comportato una perdita di diversi secondi. “Nelle carreggiate non riuscivo più a girare. Meglio fermarsi e fare manovra che rischiare l’impatto”, ha commentato Ogier. Un rallentamento che tuttavia non gli ha impedito di portare a casa la terza vittoria stagionale, dopo i successi in Croazia e Portogallo, ottenuti in sole quattro partecipazioni.

La lotta per il podio

Ott Tänak, al volante della Hyundai i20 N Rally1, ha cercato fino all’ultimo di colmare il distacco accumulato nel corso del weekend. Dopo un avvio complicato, l’estone ha trovato il ritmo nella seconda parte dell’evento, riducendo il divario e chiudendo in seconda posizione. Nonostante la mancata vittoria, il risultato mantiene vive le speranze di Hyundai di conquistare il primo successo stagionale.

A completare il podio è stato Kalle Rovanperä, autore di una gara intelligente e priva di errori. Il finlandese, campione in carica, ha risalito posizioni nella giornata di sabato, sfruttando al meglio le difficoltà altrui. La domenica lo ha visto protagonista con il miglior tempo nella Power Stage e il massimo bottino di punti nella speciale classifica del “Super Sunday”.

Classifica ristretta

Elfyn Evans, quarto al traguardo, ha subito un rallentamento nella giornata di sabato a causa di una foratura che lo ha costretto a un cambio ruota. Il gallese mantiene comunque la leadership nella classifica generale del campionato, ma il suo margine su Ogier si è ridotto a soli 17 punti.

Completano la top six Takamoto Katsuta e Oliver Solberg, entrambi autori di prove consistenti ma non sufficienti per ambire al podio.

Tra gli altri protagonisti, da segnalare il passo indietro di Sami Pajari, che ha perso terreno a causa di un’uscita e conseguente danno al semiasse posteriore destro. Il finlandese è scivolato dal quinto al settimo posto. Nikolay Gryazin ha concluso ottavo, davanti a Roberto Daprà e Kajetan Kajetanowicz, che hanno sfruttato il ritiro di Emil Lindholm per guadagnare l’accesso alla top ten e le prime due posizioni della categoria WRC2.

Prossimo appuntamento: Acropolis Rally

Dopo sei appuntamenti su quattordici, il mondiale resta apertissimo. Ogier, nonostante le sole quattro presenze, si è già portato in piena corsa per il titolo. Tänak e Neuville seguono a distanza, mentre Rovanperä e Evans continuano a lottare per la leadership.

Il prossimo round sarà l’EKO Acropolis Rally, in programma dal 26 al 29 giugno in Grecia. Un evento notoriamente selettivo, che potrebbe ulteriormente mescolare le carte in un campionato sempre più incerto e combattuto.