WRC – Rally del Portogallo, Sesks sorprende tutti nello shakedown

Baltar, 15 maggio 2025 – Mārtiņš Sesks ha firmato il miglior tempo nello shakedown del Rally del Portogallo, sorprendendo i big del mondiale e confermando le ottime impressioni lasciate nel suo debutto stagionale in Svezia. Il lettone di M-Sport ha portato la Ford Puma Rally1 in vetta alla classifica con un tempo di 3’52”3 nel quarto e ultimo passaggio della prova da 5,72 km, precedendo di sei decimi Kalle Rovanperä.

In quello che è il suo secondo appuntamento di una stagione con programma parziale, Sesks ha confermato le sue qualità anche su fondo sterrato, dopo aver già dimostrato velocità su questo tipo di superficie lo scorso anno in gare come il Rally di Lettonia e quello di Polonia. Il tempo staccato oggi a Baltar rappresenta un importante segnale in vista del weekend di gara.

Rovanperä, vincitore in Portogallo nel 2022 e 2023, era stato il più veloce nelle fasi iniziali dello shakedown, ma ha dovuto accontentarsi del secondo posto dopo il guizzo finale di Sesks. Il campione finlandese, secondo in classifica generale, cerca un nuovo successo per ridurre il gap di 43 punti che lo separa dal leader Elfyn Evans.

Alle spalle dei due si è piazzato Thierry Neuville con la Hyundai, terzo a soli tre decimi da Rovanperä. Il belga, campione in carica, è stato tra i più regolari nei quattro passaggi a disposizione e punta a un risultato solido per rilanciare la sua stagione.

In quarta posizione Sébastien Ogier, sei volte vincitore del Rally del Portogallo, ha preceduto Ott Tänak, mentre Evans ha chiuso in sesta posizione. Il gallese dovrà affrontare la difficile sfida di partire per primo nella giornata di venerdì, un ruolo che comporta spesso uno svantaggio sui tracciati sabbiosi del Portogallo.

Completano la top 10 Josh McErlean, Takamoto Katsuta, Adrien Fourmaux e Sami Pajari. Undicesimo Grégoire Munster, anch’egli al volante di una Ford M-Sport.

Con 24 prove speciali in programma e un percorso tra i più impegnativi del mondiale, il Rally del Portogallo si preannuncia ricco di insidie. Ma se lo shakedown è un’indicazione, la competizione sarà aperta e combattuta, con nomi nuovi pronti a inserirsi tra i protagonisti.