WRC | Rally Italia Sardegna – Ogier comanda dopo una giornata durissima

Sébastien Ogier è al comando del Rally Italia Sardegna al termine di una prima tappa tanto spettacolare quanto impegnativa, che ha messo a dura prova uomini e mezzi. Il francese, otto volte campione del mondo, ha chiuso la giornata in testa alla classifica generale con la sua Toyota GR Yaris Rally1, precedendo di 2,9 secondi Adrien Fourmaux e di 8,1 Ott Tänak.

Ogier ha aperto il rally vincendo la prima speciale, salvo poi perdere terreno nel corso della mattinata, complice il terzo posto nell’ordine di partenza e le condizioni di aderenza tutt’altro che ideali. La svolta è arrivata nel pomeriggio, quando il pilota Toyota ha saputo mantenersi fuori dai guai sui fondi scivolosi e accidentati della Telti – Calangianus – Berchidda, una nuova prova speciale che si è rivelata decisiva.

Fourmaux, al comando a metà giornata con 2,9 secondi su Thierry Neuville, ha dovuto cedere il passo prima al compagno di squadra belga, andato però ko nella quinta speciale a causa di un’uscita contro una scarpata che ha danneggiato la sospensione posteriore sinistra della sua Hyundai. Rientrato in testa, Fourmaux ha poi accusato problemi nel tratto finale, lamentando difficoltà nell’assorbimento delle asperità da parte della sua vettura, con un ritardo di 6,7 secondi nella prova conclusiva che gli è costato il primato.

Tänak ha concluso la giornata al terzo posto, 5,2 secondi dietro Fourmaux, nonostante un ammortizzatore danneggiato che ha condizionato le sue performance.

La PS5, ovvero la Telti – Calangianus – Berchidda, si è rivelata una vera e propria trappola: ben tre piloti M-Sport Ford (Sesks, McErlean e Munster) si sono ritirati nel primo passaggio, con il lettone autore di un capottamento ad alta velocità e i compagni fermati da danni alle sospensioni. Non è andata molto meglio nel secondo passaggio, con i cappottamenti di Takamoto Katsuta (Toyota) e del privato Jourdan Serderidis, fortunatamente entrambi riusciti a proseguire, seppur con un importante passivo.

Alle spalle dei primi tre si è distinto Sami Pajari, quarto a soli 9,5 secondi dal podio provvisorio. Il giovane talento finlandese ha mostrato grande maturità, mantenendo un ritmo costante nonostante un contatto con una roccia nella SS3 che ha danneggiato lo pneumatico anteriore destro della sua Toyota.

Quinto posto per Kalle Rovanperä, rallentato dalle condizioni del fondo dovute alla sua posizione di partenza, seguito da Elfyn Evans, chiamato ad aprire la strada e inevitabilmente penalizzato dalla presenza di ghiaia e polvere. Katsuta, con la sua GR Yaris malconcia, è settimo a oltre due minuti dal leader.

Chiudono la top 10 i protagonisti della categoria Rally2, con Oliver Solberg ottavo dopo un’uscita nelle fasi iniziali, seguito da Yohan Rossel e Roberto Daprá, rispettivamente nono e decimo.

Sabato si proseguirà con oltre 120 chilometri cronometrati e il ritorno della celebre Lerno–Su Filigosu, casa del suggestivo Micky’s Jump. Un’altra giornata ad alto tasso di adrenalina attende i protagonisti del WRC in Sardegna.