Ott Tänak ha concluso in testa la giornata inaugurale dell’Acropolis Rally, terzultimo appuntamento della stagione del FIA World Rally Championship, dopo sei prove speciali che hanno messo a dura prova mezzi e piloti. L’estone del team Hyundai Motorsport ha terminato il venerdì con un vantaggio di 3,0 secondi sul compagno di squadra Adrien Fourmaux, in una giornata segnata da temperature oltre i 40°C e da strade sterrate particolarmente deteriorate.

Tänak, navigato da Martin Järveoja, ha optato per una strategia di gestione costante, evitando rischi eccessivi. Nonostante non abbia vinto nessuna delle sei speciali, il suo approccio regolare gli ha permesso di chiudere in testa. L’unica complicazione si è verificata nel corso della SS4, con uno pneumatico scollato che ha causato una lieve perdita di tempo.
Il francese Adrien Fourmaux ha confermato il buon momento di forma, mostrando ritmo e controllo, vincendo tre speciali. Nonostante un ritardo nella SS2 a causa della polvere sollevata da Katsuta, ha mantenuto il passo e si è candidato per la sua prima affermazione assoluta nel WRC.
Sébastien Ogier occupa la terza posizione provvisoria a 16,9 secondi dal vertice. Il pilota Toyota, otto volte campione del mondo, ha guidato la classifica fino alla SS5, ma ha dovuto limitare il passo finale a causa di una ridotta disponibilità di pneumatici, conseguenza di un danno riportato in precedenza.
La classifica prosegue con Elfyn Evans, leader del campionato, quarto dopo una giornata passata ad aprire la strada. Quinto è Grégoire Munster con la Ford Puma Rally1 del team M-Sport, che ha adottato un passo prudente puntando all’affidabilità.
Tra i principali protagonisti colpiti dalle difficoltà, Takamoto Katsuta è sesto a oltre due minuti e mezzo dalla vetta dopo due forature consecutive nelle prime speciali. Kalle Rovanperä è settimo, penalizzato da una sosta forzata per cambiare una ruota nella penultima prova. Ottavo Thierry Neuville, vincitore dell’edizione 2024, rallentato da due forature che gli hanno fatto perdere circa tre minuti dopo una partenza promettente.
Chiudono la top ten assoluta i piloti WRC2 Oliver Solberg e Kajetan Kajetanowicz. Appena fuori dai primi dieci Gus Greensmith, undicesimo, e Josh McErlean, anch’egli rallentato da una foratura. Ritiro per Mārtiņš Sesks, fermato da un problema di alimentazione prima dell’ultima prova del giorno, e per Sami Pajari (Toyota), out per una perdita di liquidi. Entrambi dovrebbero rientrare nella giornata di sabato.
Il secondo giorno di gara prevede sei nuove speciali per oltre 120 chilometri contro il tempo, in condizioni ambientali che si preannunciano nuovamente estreme.